Gnatologia

E’ una branca dell’odontoiatria che studia e cura i rapporti fra la mandibola e il mascellare superiore mediati(salvo i casi di edentulia) dall’occlusione cioè dai contatti fra i denti dell’arcata superiore con quelli dell’arcata inferiore. Studia, inoltre, conseguentemente, le articolazioni temporo- mandibolari, i muscoli e il sistema nervoso dai quali dipendono i movimenti della mandibola.
Le alterazioni funzionali nei rapporti fra le due arcate, definite disordini cranio-mandibolari (CMD) possono causare una sintomatologia varia che in molti casi coinvolge anche l’equilibrio psco-emotivo del paziente. I sintomi più comuni sono il rumore (click) a carico dell’articolazione temporo- mandibolare , il dolore all’altezza della stessa o dei muscoli contratti per la malocclusione, la limitazione funzionale cioè la ridotta apertura della bocca, la cefalea legata principalmente alla contrattura dei muscoli temporali, l’ovattamento dell’udito, fino ai dolori dei muscoli del collo o del tronco. I muscoli masticatori infatti coinvolgono distretti anche lontani per l’interconnessione che esiste fra i muscoli del nostro corpo(catena cinematica chiusa).
La terapia dei disordini cranio mandibolari viene di solito inizialmente condotta attraverso dispositivi chiamati placche o byte che nella maggior parte dei casi risolvono le contratture muscolari che sono alla base della sintomatologia ( pazienti miofasciali) o, più raramente, hanno il compito di riposizionare la mandibola in modo da ricatturare stabilimente il menisco che viene dislocato in fase di apertura (pazienti “articolari”).
La terapia occlusale viene completata dalla finalizzazione, cioè dalla rimozione permanente delle cause che hanno scatenato la sindrome disfunzionale attraverso una ottimizzazione dei contatti occlusali fra i denti delle due arcate.

Questa potrà avvenire

A) attraverso la rimodellazione di contatti prematuri
B) attraverso l’apposizione di materiali che generino contatti
C) attraverso lo spostamento dei denti mediante trattamento ortodontico.
D) attraverso la protesizzazione di aree edentule

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